img
Contributi  11 Dic 2020
 

PENSIONE SCUOLA: TUTTO IN ORDINE PER LA FUTURA PENSIONE?

All’atto dell’immissione in ruolo, il personale della scuola deve fare alcuni adempimenti per regolarizzare l’assunzione e le proprie posizioni contributive.
Oltre alla cosiddetta “Dichiarazione dei servizi”, il neo-assunto procede generalmente alla presentazione di tutta una serie di istanze che incidono sulla posizione assicurativa e che valgono ai fini pensionistici: per questo è fondamentale prestarvi particolare attenzione, perché saranno documenti necessari in futuro, quando si farà la richiesta di pensione. 

Si tratta, in particolare, delle domande di: 

– Computo gratuito dei servizi scolastici pre-ruolo (incarichi, supplenze) resi con iscrizione Inps;
– Riscatto oneroso del corso legale di laurea o di altri titoli di studio;
– Ricongiunzione onerosa dei periodi assicurativi Inps legati a lavori svolti nel privato. 

È da evidenziare che il campo di applicazione dei riscatti a pagamento è molto più vastoinfatti comprende la possibilità di ottenere la valutazione ai fini pensionistici dei periodi di sospensione del rapporto lavorativo privi di retribuzione – riscatto di aspettative per motivi personali o familiari, o per motivi di studio – e dei periodi tra decorrenza giuridica e decorrenza economica dell’immissione in ruolo.
Le ricongiunzioni si estendono anche a gestioni previdenziali diverse dall’Inps e comprendono, ad esempio, la gestione ex-Enpals dei lavoratori dello spettacolo e tutte le Casse dei Liberi Professionisti. 
Una particolare forma di accredito gratuito riguarda eventuali maternità avvenute al di fuori di un periodo di occupazione lavorativa, e riguarda i 5 mesi corrispondenti al congedo di maternità ex-astensione obbligatoria.
Minimo comune denominatore di tutte queste istanze è che possono essere attivate solo se è il lavoratore a farne specifica richiesta.
Nella maggior parte dei casi, la domanda viene presentata all’atto dell’immissione in ruolotuttavia potrebbe anche non essere mai stata prodotta.
Per questo motivo, in sede di attivazione della pratica di pensione, è bene portare al Patronato ACLI tutti i documenti in proprio possesso riguardanti le diverse istanze presentate nel corso degli anni. 
Al fine di permettere una valutazione completa – anche in ordine alla convenienza o meno di accettare riscatti o ricongiunzioni onerose -, e rimediare eventualmente a quanto non fatto in precedenza.  

Una consulenza personalizzata
Gli operatori del Patronato ACLI sono a tua disposizione per una consulenza previdenziale personalizzata e per assisterti in tutte le fasi di presentazione della domanda di pensione, perché nulla va lasciato al caso.
 

 

img
Contributi  21 Giu 2019
 

“PACE CONTRIBUTIVA”: QUANTO COSTA E COME FUNZIONA QUESTA TIPOLOGIA DI RISCATTO?

Costruirsi un futuro pensionistico adeguato è sempre più difficile: la cosiddetta “pace contributiva” può essere di aiuto perché con essa è possibile riscattare i periodi per i quali non esiste alcuna contribuzione versata.

Questa nuova tipologia di riscatto (per leggere tutto l’articolo clicca sul titolo)...

img
Contributi  21 Ago 2018
 

DOVE SONO I CONTRIBUTI DEI MIEI VOUCHER?

La signora Maria ci chiede chiarimenti in merito ai contributi per chi fa lavori occasionali e pagati con voucher, come sua figlia Claudia, giovane studentessa che ha svolto lavori saltuari per contribuire alle sue spese personali, senza gravare in tutto sulla famiglia. Questo quanto ci scrive.

 

Domanda

Mia figlia tra il 2013 ed il 2016 ha svolto per i nostri vicini dei lavori occasionali, sia come insegnante di ripetizione sia come babysitter per i figli della coppia. Per queste sue attività saltuarie, non un impegno continuativo, è stata assicurata e retribuita mediante voucher, ed ha guadagnato circa 500-530 euro l’anno, soldi che ha utilizzato per pagarsi alcune sue spese personali, come le ricariche telefoniche e qualche uscita con le amiche. Nei giorni scorsi ha stampato l’estratto contributivo, risultano dei versamenti contributivi ma non capisco quanti sono i periodi utili per il diritto alla pensione”.

 

Il Patronato Acli risponde

La disciplina del lavoro occasionale ed accessorio ha subito nell’ultimo decennio molteplici riforme, (per continuare, "clicca" sul titolo)......

img
Contributi  02 Maggio 2018
 Sono Carla. Compirò 60 anni alla fine di quest’anno e lavoro come infermiera professionale. Ho fatto lavoretti estivi prima dei 18 anni e in seguito ho lavorato come infermiera 3/4 anni in una clinica privata e a seguire 12 anni presso l’ospedale cittadino. Ho smesso nel novembre 1992, con la nascita del mio terzo figlio. Nel 2002 ho deciso di riprendere l’attività lavorativa, ma mi sono messa in proprio per poter essere più autonoma e gestirmi il tempo tra casa e lavoro. Mi sono iscritta alla cassa professionale Enpapi per la tutela della professione infermieristica.

So che mi manca ancora un po’ alla pensione, ma vorrei verificare se ci sono dei documenti o prassi da preparare, per poter accedere un domani alla pensione. Inoltre vorrei capire se è il caso di riscattare il titolo di studio.(per continuare, "clicca" sul titolo)...

img
Contributi  27 Ott 2017
 Sono un dipendente del settore privato e sto pagando da circa un anno le rate mensili per il riscatto della laurea. Purtroppo, per esigenze familiari non posso più sostenere questo onere. Cosa accade se smetto di pagare? Perdo la contribuzione? Posso chiedere il rimborso di quanto versato?

Il riscatto è operazione onerosa e facoltativa.

In sede di istruttoria della pratica di riscatto l’assicurato può decidere il periodo che intende riscattare rispetto a quello interamente riscattabile (ad esempio solo 1 anno o poche settimane, anziché l’intero corso legale di laurea e la legge riconosce all’assicurato la facoltà di interrompere in ogni momento i pagamenti mensili del riscatto di laurea.(per continuare, "clicca" sul titolo)...

img
Contributi  25 Set 2017
 La legge riserva alla madre gestante e lavoratrice dipendente un’attenzione particolare a tutela della sua salute e di quella del nascituro.

Obbligo di astensione dal lavoro

Il Testo Unico sulla maternità (D.lgs 151/2001) prevede, infatti, il divieto di adibire le donne al lavoro durante i due mesi precedenti la data presunta del parto e nei tre successivi alla nascita.

Si tratta della cosidetta maternità obbligatoria, la quale prevede il diritto alla conservazione del posto di lavoro, un trattamento economico a carico dell’INPS pari all’80% della retribuzione (salvo previsioni del CCNL più favorevoli) e la piena equiparazione (per continuare, "clicca" sul titolo) ...

img
Contributi  23 Feb 2017
 La Legge di Bilancio per il 2017 ha introdotto misure previdenziali per allentare la rigidità della Riforma Monti Fornero, caratterizzata dall’onerosità dei requisiti pensionistici senza una distinzione tra carriere, mansioni e posizioni personali.

Sul piano delle posizioni lavorative caratterizzate da mobilità e discontinuità (si pensi ad una carriera lavorativa frammentata tra impiego pubblico, impiego privato, lavoro parasubordinato e libera professione), la Legge ridisegna l’istituto del cumulo gratuito, introdotto dalla Legge n. 228 del 2012,agevolando l’accesso al pensionamento anticipato per i lavoratori con contribuzione ripartita su più gestioni previdenziali.(continua)......

img
Contributi  29 Gen 2015
 Con Circolare n.12 del 23 gennaio 2015, l’Inps ha comunicato la misura della contribuzione dovuta per i rapporti di lavoro domestico nell’anno 2015.
Com’è noto, la contribuzione è dovuta in base a determinate fasce di retribuzione, con ulteriori variazioni a seconda che si tratti di rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato, essendo previsto, in quest’ultimo caso, un contributo addizionale a carico del datore di lavoro, che tuttavia non si applica se il rapporto a termine avviene in sostituzione di lavoratori assenti.

Per visualizzare la circolare e le tabelle vai sul seguente link:

http://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=%2FCircolari%2FCircolare+numero+12+del+23-01-2015.htm




img
Contributi  19 Dic 2014
 L’Inps ha avviato l’operazione “Estratto conto dipendenti pubblici”, mediante la quale ogni lavoratore del pubblico impiego potrà partecipare attraverso le “Richieste di Variazione alla Posizione Assicurativa (RVPA), alla sistemazione e al perfezionamento della propria situazione previdenziale.
Con Circolare n. 148 del 21 novembre 2014, l’Inps ha dettato sintetiche informazioni finalizzate, fra l’altro, a definire i livelli di completezza dei dati relativi alle posizioni assicurative.
Le attività di lavorazione preventiva su tali posizioni, che precedono l’invio agli iscritti della comunicazione personale, interesseranno tutti gli iscritti alle Gestioni pubbliche. Si tratta di circa 3 milioni e 400 mila lavoratori, ai quali verranno inviati gli “estratti contributivi” secondo un calendario che prevede un primo invio di 500mila posizioni entro il prossimo 10 gennaio 2015, un secondo invio per altri 500 mila lavoratori entro il 31 marzo successivo, e così via con altri 4 invii, che si concluderanno il 30 settembre 2016, ciascuno dei quali interesserà 600 mila lavoratori.
img
Contributi  01 Apr 2014
 Il Patronato ACLI è a disposizione della popolazione per ogni tipo di esigenze in campo previdenziale, fiscale e assistenziale.


Servizi GRATUITI del Patronato ACLI:

  • Verifica e controllo della posizione assicurativa (estratti contributivi INPS);
  • Riscatto, accredito, ricongiunzione, recupero del contribuzione obbligatoria ed autonoma, figurativa e volontaria;
  • Pensioni di VECCHIAIA, INVALIDITA’, REVERSIBILITA’ e ANTICIPATA;
  • Assegni sociali, Invalidità Civile, Assegno di Accompagnamento, con consulenza medico/legale;
  • Assegni familiari;
  • Disoccupazione ordinaria, agricola e a “Mini-AsPi”;
  • Denunce Malattie Professionali, Infortuni sul lavoro, Aggravamenti, Opposizioni medico/legali;
  • Assegno di maternità;
  • Previdenza complementare;
  • Rinnovo Permessi di soggiorno.
Servizi a tariffazione ESCLUSIVI per i soli soci ACLI :
  • Consulenze per assunzioni ed emissione buste paga Colf/Badanti (con relativa compilazione della documentazione richiesta per il contributo regionale L.22);
  • Consulenze su contratti, verifiche buste paga, TFR;
  • Avviamento conciliazioni, vertenze con assistenza legale.
     
    La tessera ACLI è facoltativa, può essere richiesta presso lo sportello dei servizi al costo di 18,00 euro, valida per tutto l’anno.

Ed inoltre, con la collaborazione della LEGA CONSUMATORI:
  • Sportello del Consumatore, finalizzato alla consulenza e tutela dei cittadini in materia di consumo ed utenze;
  • Sportello multiculturale per i cittadini stranieri, con l’assistenza di un operatore in lingua d’origine.



Per informazioni potete contattarci al n. 0165/262386, oppure all’indirizzo e-mail aosta@patronato.acli.it.
ORARI: Sede di Aosta - P. Giovanni XXIII, 2/a (P. della Cattedrale)
                                          Dal lunedì al giovedì, orario continuato dalle 9.00 alle 16.30, il venerdì dalle 9.00 alle 12.30
               Sede di Chatillon - V. Chanoux, 78
                                           Il lunedì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.00, il venerdì dalle 9.00 alle 12.30